Ronchi, l’orgoglio della lingua Italiana e i corsi di lingua italiana per i giovani concittadini nel mondo

Il ministro per le politiche comunitarie, Ronchi sostiene che la decisione della Commissione Europea di pubblicare propri bandi per i posti di inquadramento superiori soltanto in tedesco, francese e inglese fosse penalizzante per la nostra lingua e cultura e discrimante per noi italiani. Esprime quindi grande soddisfazione per avere ottenuto l’annullamento della decisione stessa che altrimeni avrebbe discrimanto gli italiani.
Pare che il Governo Berlusconi abbia fatto della difesa dell’italiano in Europa un obiettivo prioritario.

Ma se il problema linguistico è davvero tanto sentito dall’attuale governo perchè si prospetta che i tagli agli stanziamenti per gli Italiani nel mondo (ammontano a ben il 70% di quanto previsto dal Governo Prodi) possano inf luenzare pesantemente l’organizzzione dei lingua e cultura italiana per i nostri più giovani concittadini?

Parliamo di corsi di italiano per bambini ITALIANI che crescono all’estero e che non sempre hanno altre possibilità di apprendere in modo strutturato la propria lingua madre.

Parliamo di cifre che, se paragonate agli sprechi, alle inefficienze,  agli investimenti ingiustificati del Paese italia, assumono dimensioni davvero di secondo piano.

Parliamo di una finestra italiana sul mondo, di una mondiale sull’italia che rischiano di essere chiuse. Quanto ci costerà?

Qui a Monaco di Baviera si stanno attivando diversi coordinamenti di genitori e cittadini agguerriti. Chissà se riusciranno ad ignorarci!