Per vivere in una città è necessario avere un alloggio. A Monaco di Bavera sta diventando sempre più difficile trovare un’abitazione adatta alle proprie esigenze ad un prezzo accessibile. Alloggio, conoscenza della lingua, integrazione, assistenza sono tutti aspetti dell’essere migrante strettamente legati uno all’altro e imprescindibili. Voglio condividere i punti focali del programma della SPD che anche in punto alloggi propone soluzioni e misure concrete e mirate.
Monaco di Baviera: attrazione e patria; essere una metropoli economica europea ed avere alloggi a prezzi accessibili non si escludono a vicenda.
Manterremo la diversità nei quartieri e promuoveremo sia la costruzione di nuovi alloggi in centro che miglioreremo quelli esistenti: per mantenere la diversità sociale, per garantire che i quartieri si definiscano attraverso la diversità e le diversità delle persone. Il nostro obiettivo è che in tutti i quartieri si ritrovino tutte le fasce di reddito, i più diversi stili di vita, famiglie, anziani, single, migranti e giovani. Non vogliamo una città divisa, ma una città per tutti.
Applicazione degli statuti di conservazione e del diritto di prelazione – Per evitare che gli inquilini vengano sfrattati.
Oltre agli strumenti esistenti adotteremo un nuovo statuto di conservazione per altri quartieri e applicheremo al meglio il diritto di prelazione per gli edifici residenziali. Continueremo a sollecitare il governo bavarese affinché rilasci un divieto di conversione per proteggere gli alloggi d’epoca dalla speculazione edilizia, come già in atto in altri Länder. Nei casi, previsti dalla legge, di riprivatizzazione di edifici acquisiti tramite diritto di prelazione, in futuro, ci rivolgeremo alle cooperative. Gli inquilini verranno coinvolti attivamente a prendere in consegna case sotto forma di piccole cooperative.
Creare alloggi a prezzi accessibili significa rafforzare le cooperative edilizie e promuovere l’edilizia urbana.
Riteniamo che le cooperative edilizie siano un ottimo partner della città per la creazione e la conservazione di alloggi a prezzi accessibili. Le cooperative verranno promosse maggiormente e le fondazioni aiutate sotto l’aspetto finanziario e organizzativo. A tal proposito il programma di azione urbana ” Vivere a Monaco di Baviera V” è un importante passo. Aumenteremo in modo significativo, la percentuale di spazio di vita urbano e cooperativo.
Sostegno mirato sul mercato immobiliare per giovani e anziani.
Per i giovani di Monaco di Baviera, i tirocinanti e i lavoratori con redditi bassi è estremamente difficile trovare alloggi a prezzi accessibili. Agli affitti mensili si aggiungono cauzioni e commissioni di agenzie d’intermediazione. Già nella scorsa stagione abbiamo gettato le basi con le società immobiliari comunali, affinché costruiscano alloggi per i tirocinanti e continueremo a farlo anche nel 2014. Aiuteremo i giovani lavoratori del settore sociale nella ricerca di alloggi a prezzi accessibili, in particolare, attraverso servizi di finanziamento, la fornitura di abitazioni a prezzi agevolati e lo sviluppo di nuovi modelli abitativi. Gli anziani con pensioni basse non possono più far fronte agli affitti delle loro abitazioni in continuo aumento. Anche la creazione di alloggi adatti e accessibili a tutte le generazioni è una priorità della nostra politica abitativa. Le Stadtwerke München (società di approvvigionamento energetico della città di Monaco) continueranno a costruire alloggi per i loro dipendenti. Vogliamo consentire e incentivare altre imprese nella costruzione di alloggi aziendali.
Riaddensamento urbano prudente. Creare alloggi a prezzi accessibili e mantenere aree verdi non si escludono a vicenda.
Per l’afflusso di 150.000 persone, previsto nei prossimi 15 anni non sembrano esserci sufficienti aree a disposizione per la creazione di spazio vitale. Non vogliamo esagerare con i grattacieli e nemmeno la distruzione degli spazi verdi pubblici, ma un compromesso. Soprattutto fra le costruzioni degli anni ’60 e ’70 c’è ancora molto spazio per aumentare e compattare il potenziale abitativo, che va sfruttato. Crediamo nella realizzazione di progetti di post-compattazione senza danneggiare gli edifici esistenti, compromettere la qualità dell’aria, ma mantenendo gli spazi verdi e una buona areazione dei quartieri. L’obiettivo centrale è creare alloggi più convenienti. Promuoviamo la bioedilizia per dare maggior spazio alla natura in città.
Riqualificazione energetica degli stabili – anche una responsabilità del proprietario.
Al momento un proprietario di casa può addebitare l’11% dei costi per il miglioramento energetico della proprietà agli inquilini. La riduzione della dispersione di calore e di consumo energetico sono doveri sociali necessari e non mera responsabilità degli inquilini. Ecco perché vogliamo raggiungere un’equa ripartizione dei costi tra stato, proprietari di casa e inquilini, con uso obbligatorio di finanziamenti del governo, e applicare una limitazione e restrizione significativa sulle possibilità di prelievo dagli affitti.
L’ottimizzazione energetica dei quartieri ha la priorità.
La riqualificazione energetica degli edifici residenziali, va portata avanti sistematicamente. Inoltre, deve essere sviluppato un piano energetico che consenta la pianificazione sistematica dell’approvvigionamento energetico nell’area urbana. Per ottenere un’efficienza energetica rapida ed ampia degli edifici statali residenziali, la priorità è la ristrutturazione della centrale energetica KfW secondo i nuovi standard. Solo così è possibile una riduzione rapida e significativa del fabbisogno energetico per il riscaldamento. Le case passive sono un ulteriore elemento a completamento dello sviluppo tecnologico già in corso.
Una buona politica edile a Monaco di Baviera vuol dire: abbassare l’indice del canone di locazione.
Agiremo sulla legislazione federale, in modo che gli affitti vengano presi in considerazione correttamente nel calcolo dell’indice d’affitto per definire un indice veritiero e reale. Inoltre verrà stabilito un limite del 10 % di aumento nel caso di rinnovo di contratti di locazione.
Sviluppare l’utilizzo socialmente coretto del suolo. Monaco di Baviera, città di partnership fra investitori e cittadini.
Il Sobon, strumento per l’ uso socialmente equo del terreno, prevede che la costruzione di nuove aree residenziali e la riconversione delle aree industriali, sia realizzabile attraverso gli investitori e la loro partecipazione alle infrastrutture sociali e agli appartamenti sovvenzionati nelle nuove aree edificabili. Ogni area di sviluppo ha bisogno di strade, piazze, scuole e asili. Il Sobon assicura che gli investitori contribuiscano ad una parte dei costi per le infrastrutture. Vogliamo estendere l’utilizzo del Sobon a molti più investitori. Il concetto di una cosiddetta “Monaco mista” ha avuto successo e verrà ulteriormente sviluppato. Anche in futuro almeno il 30 % degli alloggi costruiti in nuove regioni sarà sovvenzionato.
Aree comunali e la gestione aree esistenti
Le aree comunali e la gestione dell’inventario di quelle esistenti verranno organizzate al meglio. Le zone adatte e non più in uso devono essere messe a disposizione per l’edificazione di alloggi, preferibilmente per abitazioni in cooperative edilizie urbane e abitazioni aziendali. Lo spreco di edifici comunali già vuoti va evitato.
Monaco di Baviera collabora con i comuni e le frazioni circostanti – insieme per alloggi più accessibili.
Avvieremo, insieme ai i comuni limitrofi, una pianificazione corretta, integrata e ambivalente. Vogliamo agire su un piano di parità con i comuni per la designazione di nuove aree d’insediamento abitativo e le relative infrastrutture. Vogliamo sviluppare ulteriormente le associazioni di pianificazione già esistenti.